Le strutture Terran sono estremamente mobili e facili da assemblare. Le strutture più importanti sono dotate di un sistema di propulsione separato, che consente loro di sollevarsi dal suolo e di volare come delle navi, tuttavia le funzioni della struttura sono notevolmente ridotte durante il volo. Queste strutture vengono portate su altri sistemi tramite l'uso di moteri warp esterni o grazie alle Navi da carico. Mentre solitamente le strutture capace di muoversi autonomamente vengono trasportate intere, le altre vengono disassemblate dagli SCV e i componenti sono poi trasportati dalle Navi da sbarco. Le strutture qui presenti sono adattate e specializzate per l'uso coloniale e sono più corazzati e complessivamente più compatti. Nei centri urbani dei principali pianeti Terran vi sono complessi residenziali, di produzione e di ricerca molto più grandi rispetto alla norma. Il principale svantaggio delle strutture Terran è rappresentato dai serbatoi Vespene caso in cui sono danneggiati o se dei danni causano delle improvvise scariche energetiche che possono causare danni alla struttura anche se non è sotto attacco, perciò, le strutture gravemente danneggiate possono essere completamente distrutte se non riparate in tempo. Eccezion fatta per gli ampliamenti, tutte le strutture dispongono di una fonte di alimentazione individuale, perciò non richiedono fonti energetiche esterne, mentre gli ampliamenti sono alimentati dalla struttura principale, perciò vengono spenti caso in cui la struttura principale dovesse disconettersi o venisse distrutta. I Terran sono anche capaci di costruire enormi piattaforme galleggianti che fungono da basi orbitali.